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Su uno sperone di roccia che domina la sponda meridionale del Lago Maggiore, la rocca fu proprietà dei Visconti prima e dei Borromeo poi. Al suo interno, un percorso conduce alle imponenti Sale Storiche, fra cui spicca la Sala delle Maioliche con i suoi 300 rarissimi pezzi. Il Museo della Bambola e del Giocattolo, il più grande d’Europa, ripropone la storia della bambola e del gioco attraverso l’evoluzione dei materiali, i comportamenti socio-educativi e i legami con arte, costume e moda. Riprodotto sulla base di codici, documenti d’epoca e manoscritti miniati, il Giardino Medievale contiene simboli e seduzioni del passato.
Santa Caterina del Sasso
In una spettacolare posizione a strapiombo sul lago, l’eremo fu fondato da Alberto Besozzi, un ricco mercante locale che, scampato a un nubifragio, fece edificare prima una cappella dedicata a Santa Caterina d’Egitto, poi altre due chiese, quella di San Nicola e quella di Santa Maria Nova. Situato a Leggiuno e proprietà della Provincia di Varese, oggi il complesso è retto dagli Oblati benedettini.
MIDeC
A Cerro di Laveno Mombello, il MIDeC (Museo Internazionale del Design Ceramico) raccoglie e documenta la produzione della terraglia da metà Ottocento a metà Novecento nell’area lombarda. Numerosi anche le mostre, i laboratori didattici e gli eventi a tema proposti durante tutto l’anno.
Villa Della Porta Bozzolo
Una delle meraviglie del FAI (Fondo Ambiente Italiano), questa dimora signorile risale alla seconda metà del Cinquecento, anche se è nel Settecento che si arricchì del celebre giardino all’italiana con scale, fontane, giochi d’acqua e un’edicola affrescata. Da non perdere, anche il monumentale torchio contenente un ciclo di affreschi rococò e la bella fontana realizzata dall’architetto Pellegatta.
Isole Borromee
L’isola dei Pescatori è l’unica abitata stabilmente, anche se da una piccola comunità, e rappresenta un tipico borgo lacustre, tutto raccolto intorno alla chiesa principale. L’Isola Madre spicca invece per la bellezza del parco, popolato anche da volatili orientali, come pavoni bianchi, fagiani dorati e pappagalli, che vivono liberi. Il giardino dell’Isola Bella, abilmente progettato nei secoli, presenta fioriture multicolori per tutto l’anno, a rotazione tra le varie specie floreali (rose, orchidee, bulbose, magnolie, frutteti, azalee, gardenie, glicini).
Villa Pallavicino
Sul declivio che congiunge Belgirate e Stresa, la villa – su tre piani – ha una facciata elegante ma sobria e una terrazza decorata da statue. Due imponenti scalinate laterali conducono al giardino, vero protagonista della tenuta, popolato da oltre 40 specie di animali – dai lama ai macachi, dalle zebre ai canguri – che vivono in libertà. Da ammirare anche gli alberi secolari e il giardino botanico
Villa Taranto
Tra i più belli al mondo, i giardini di Villa Taranto – a Verbania – ospitano decine di migliaia di piante provenienti da tutto il mondo, comprese alcune specie rare, su un’area di circa 16 ettari e 7km di viali. La villa – non visitabile – fu realizzata nel 1875 dall’architetto ticinese Augusto Guidini
Castelli di Cannero
Situati nel Lago Maggiore di fronte a Cannero Riviera, questi tre isolotti rocciosi ospitano alcune rovine di antiche fortificazioni. Colonizzati da diversi uccelli acquatici, dal cigno reale allo smergo maggiore, offrono uno degli scorci più pittoreschi del lago
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